martedì 23 maggio 2017

Mamma acrobata cercasi di Jacqueline Wilson



Il libro “Mamma Acrobata Cercasi” è stato scritto da Jacqueline Wilson e pubblicato da “Salani Editore”. È un libro di avventura e ha una scrittura semplice adatta a noi ragazzi, è ambientato a Londra nel 1876. Racconta di una bambina che viene abbandonata dalla  madre nell'Ospizio dei Trovatelli. Prima di tornare in questo edificio, per andare a scuola, viene affidata a una famiglia di campagna con cui passa la sua infanzia. Durante questo periodo inventa tanti giochi divertenti assieme a i suoi fratellastri Jem e Gideon. Un giorno insieme a uno dei fratelli scappa e va ad assistere allo spettacolo del circo dove incontra una cavallerizza che lei pensa possa essere sua madre. Dopo questo episodio inizia la sua avventura: cercare la sua vera madre…

Per me è stato un bel libro e ve lo consiglio,  appena  inizierete a leggerlo non vorrete più smettere, è divertente e seguirete ogni avventura che ha vissuto Hetty, la bambina…

Gaia Degli Esposti, 2°B

Una Macchina Da Guerra di Robert Westall

Quando  si svegliò, il rifugio antiaereo era immerso nel silenzio. Da dietro la tela cerata che faceva da porta filtrava un. a luce invernale: poteva essere un'ora qualsiasi. Sua madre se n'era già andata, con la piccola cartella scura contenente le polizze d'assicurazione e una bottiglia di brandy per i casi d'emergenza. Si sentiva il carretto del latte che faceva il suo solito giro della piazza. Doveva essere suonato il cessato di allarme."h
Ècosì che inizia il romanzo UNA MACCHIANA DA GUERRA, definito il miglior libro per ragazzi ambientato durante la seconda guerra mondiale. Questo romanzo parla di una piccola città sulle coste dell'Inghilterra che viene bombardata ogni notte dai tedeschi,
dove una banda di ragazzini si diverte a cercare tra le macerie facendo gara di chi trova gli oggetti più rari. Un giorno Chas, il protagonista, trova tra i resti di un aereo tedesco precipitato un mitragliere che sistema insieme ai suoi amici in un rifugio chiamato la "Fortezza". I ragazzi si ritrovano a combattere una guerra, sia personale che reale, all'insaputa degli  adulti, alcune volte ostili, e meno organizzati e coraggiosi di loro.
Questo libro è appassionante e avventuroso che consiglio a tutti, femmine e maschi, ma soprattutto agli appassionati di guerra.
A me, per esempio è piaciuto moltissimo, tra i migliori che ho letto. Mi ha affascinato il coraggio di questi ragazzi e ragazze che  sono riusciti a convivere nella Fortezza anche se sono scoppiati dei litigi. In questo libro c'è pure una forma di bullismo, anche se non troppo presente. Mi è piaciuto il linguaggio di questo libro, alcune volte complicato, e alcune volte molto semplice. Se lo leggerete vi piacerà moltissimo, ve lo assicuro!!!

Silvia Rinaldi 2B

lunedì 22 maggio 2017

Il principe perduto di Jennifer A. Nielsen

Tre giovani orfani Sage,Robin e Tobias,vengono reclutati da Conner (un nobile) e in due settimane loro devono prendere le somiglianze e le abitudini del principe Jaron che fu rapito e ucciso da i pirati ma non fu mai ritrovato il corpo. Conner scopre che tutta la famiglia reale è stata avvelenata e per questo lui è deciso a presentarsi a corte con un sosia del principe perduto. Alla fine delle due settimane Conner sceglierà solo uno dei tre ragazzi.

Questo libro mi è piaciuto molto e lo consiglio a tutte le persone appassionate di avventura.

Camilla Falcone, 2B
"Tra false identità, la competizione per il trono (e per la vita), la promessa di risvolti romantici e l’ambientazione fantasy, un romanzo in cui prevalgono l’avventura, l’azione e i dialoghi, con personaggi perfettamente caratterizzati e un ritmo narrativo che trascina il lettore fino all’ultima pagina, senza perdere un colpo."

Guerre in famiglia di Jerry Spinelli


Il libro guerre in famiglia parla di 2 fratelli di nome Megin e Greg. Megin è una ragazza sportiva e disordinata e gli  piace l’hockey. Greg è un ragazzo sportivo ordinato e gli piace l’hockey. Loro due si fanno molti scherzi e dispetti a vicenda. La migliore amica di Megin si chiama Sue Anne e i migliori amici di Greg sono Poff e Valducci. Greg era innamorato di una sua ex compagna di classe di nome Jennifer. Un giorno incontra Sara, un’amica di Jennifer, e per avvicinarsi di più a Jennifer, prova a essere amica di Sara. Dopo un po’ si accorge di essere innamorato di Sara e capisce che la stava trattando male e cercò di rimediare mettendosi in coppia con lei in un compito di scienze per essere “genitori di un uovo”.Megin aveva un’amica di nome Emilie in una casa di riposo. Un giorno Megin ruppe l’uovo di Greg perché lui le aveva buttato la mazza in un lago in montagna. Megin venne punita. Non poteva andare a trovare Emilie mentre tornava a casa da scuola. Un giorno,anche se era punita,decise di andarla a trovare ma non la trovò. Le dissero che era morta la domenica prima. Non sapendo cosa fare, scappò fino ad arrivare a una casa vicino a un lago e si addormentò lì. Il giorno dopo,quando si svegliò, sentii Greg che gridava aiuto. Megin si avvicinò a lui e scoprì che stava annegando....

A me è piaciuto molto questo libro. Io e mia sorella litighiamo spesso e forse il libro mi ha fatto imparare qualcosa :)   

Antony Kalu, 2B

L’isola in via degli uccelli di Uri Orlev





Il libro l’isola in via degli uccelli è ambientato durante la seconda guerra mondiale, in Polonia nel ghetto di Varsavia.
Il libro racconta la storia di Alex un ragazzo di undici anni la cui madre è scomparsa, lui è riuscito a scappare da una selezione avvenuta nel ghetto, ma il padre no.
Alex segue i consigli del padre: di nascondersi nella casa numero 78, una casa bombardata all’inizio della guerra, e di aspettarlo che prima o poi sarebbe tornato, infatti Alex in questa casa crea un vero e proprio rifugio.
Il ragazzo non ha altre risorse che la propria energia e il proprio ingegno per sopravvivere, per affrontare la paura, le lunghe notti invernali, il freddo e la fame.
Da una piccola apertura del suo nascondiglio, Alex può vedere la vita che continua a scorrere nel settore polacco, passando giornate intere, con il suo topolino Neve, a sbirciare ciò che accade alle persone che non abitano nel ghetto.
Alex intraprende molte avventure, incontra molte persone alcune lo aiutano altre no, riesce anche a passare nel settore polacco e…
Una cosa importante che ad Alex non manca mai è la speranza che prima o poi suo padre sarebbe tornato ed è questa la cosa lo aiuta ad a non arrendersi.
Un libro tradotto in quindici paesi, vincitore di premi internazionali, amato dalla critica e dal pubblico: scritto con onestà, innocenza, grande senso dell’umorismo e nessun sentimentalismo, L’isola in via degli Uccelli è un’avventura appassionante e a me è piaciuta molto.
Consiglio questo libro a tutti soprattutto ai ragazzi ma anche agli adulti, penso che questo libro racconti una storia molto emozionante curata nei minimi dettagli.

Elisa Odorici 2B

Il nostro Campionato su Zero14 (al sabato con la gazzetta di Modena)


Finale Campionato di Lettura 2017

Il Campionato si è concluso. Onore ai vincitori, i ragazzi di Zocca, ma anche un po' a noi lettori Graziosi, che ci siamo classificati secondi a soli tre punti di distanza dalla vittoria. Grazie a Eros Miari, eccezionale maestro di giochi, all'impareggiabile bibliotecaria Elisabetta Zanettini, al Comune di Marano che ci ha ospitato e al Sistema Intebibliotecario dell'Unione Terre di Castelli.




Le avventure di Charlotte Doyle

Risultati immagini per libro charlotte doyleQuesto libro racconta di una ragazzina dai modi affabili che per ritornare negli Stati Uniti dalla sua famiglia si ritrova improvvisamente sola su una barca di rozzi marinai. Il nome di questa barca è “Seaweack” e questo nome stranamente spaventa tutti. La ragazza all'inizio pensa che sarà un viaggio molto tranquillo ma ancora non sa cosa l’aspetta: un amicizia con uno dei marinai, una tempesta, un processo per omicidio e per finire un incontro con un capitano un po’ particolare. Questo viaggio servirà a far capire a Charlotte cosa è davvero importante nella vita, cioè l'amicizia, facendola diventare un’altra persona.
Questo libro mi è piaciuto perché sa tenerti in suspense e ti spinge ad andare avanti nella lettura.. Io lo consiglio anche ai ragazzi: non giudicatelo dal titolo, è un romanzo molto realistico, pieno di avventure e con un tocco di horror.


Noemi Righetti, 2B